Come scrivere una lettera di presentazione

È ancora utile?

Nell'era delle applicazioni mobili per la ricerca di lavoro, ci si può legittimamente porre la domanda. Tuttavia, tralasciare la lettera di presentazione sarebbe un errore, poiché la maggior parte dei datori di lavoro continua a basarsi su questo documento per effettuare una prima selezione tra i candidati. Infatti, di fronte a due CV equivalenti, è la lettera di presentazione che farà la differenza. Sarebbe un peccato perdere un'opportunità di colloquio a causa di una lettera mal presentata, mal scritta... o non scritta affatto.

Come strutturare la lettera di presentazione?

La struttura è importante nella scrittura di una lettera di presentazione, poiché segue alcune regole che i selezionatori si aspettano: dopo la formula di apertura, inizia con una frase d'aggancio che introduce il corpo del testo in tre parti (il famoso "voi, io, noi") e si conclude con una frase conclusiva e le formule di cortesia.

La formula di apertura, è il "Gentile Signora, Egregio Signore", che introduce la tua lettera. Non esitare a personalizzarla se conosci il titolo o il nome del tuo contatto, ma fai attenzione a scriverlo correttamente. Niente di più irritante di un cognome scritto male!

La frase d'aggancio indica in poche parole l'oggetto della tua richiesta. Puoi approfittarne per distinguerti con una formula d'effetto, tuttavia usa l'originalità con prudenza. Assicurati di mantenere un tono professionale ed evita riferimenti troppo personali se vuoi essere preso sul serio.

Esempi: Il vostro annuncio per una posizione di [...] ha attirato la mia attenzione e vi presento quindi la mia candidatura.

Desiderando dare un nuovo slancio alla mia carriera, sono molto interessato/a alla posizione di [...], da ricoprire nella vostra azienda.

Il corpo del testo

1. Il "voi", mostra che non ti candidi a caso.

È questa la parte che il selezionatore leggerà per prima e che gli darà, o meno, voglia di saperne di più. Devi quindi dedicarvi particolare attenzione. L'obiettivo è dimostrare che conosci l'azienda e che la tua candidatura è motivata da elementi della sua organizzazione, dei suoi valori o della sua attualità. Per questo, prenditi il tempo di informarti sull'azienda consultando ad esempio il suo sito web. Lo scopo è individuare uno o due argomenti che mostrino le tue affinità con il tuo futuro datore di lavoro, la posizione ricercata o il suo settore di attività.

Esempio: Ho appreso dalla stampa che il vostro stabilimento progetta di ampliare la sua offerta aprendo un banco pasticceria, e sono particolarmente sensibile al vostro approccio ecosostenibile che dà priorità alla produzione artigianale, alle materie prime biologiche e locali.

Gli errori da evitare:

• Utilizzare formule generiche del tipo: "Desidero entrare nella vostra azienda, leader del mercato nel suo settore".
• Citare elementi fattuali o di ordine generale come "La vostra società, fondata nel 1895 a Bordeaux..." o "La riqualificazione energetica è un settore promettente con un brillante futuro...". Il tuo interlocutore lo sa già, e questo non gli dice nulla sul tuo profilo.
• Sovraccaricare il testo con riferimenti non pertinenti alle tue competenze o al lavoro desiderato.

2. L'"io", dimostra che sei il candidato ideale per la posizione.

Analizza attentamente il testo dell'annuncio per comprendere le necessità e le aspettative del datore di lavoro e mostra come puoi soddisfarle con esempi concreti. Senza parafrasare il tuo CV, dettaglia una o due situazioni in cui hai saputo mettere in pratica le capacità ricercate dal selezionatore. Per questo, usa verbi d'azione, metti in evidenza i tuoi successi, possibilmente con esempi numerici.

Esempio: La mia esperienza nel settore alberghiero mi ha permesso di acquisire competenze nella gestione del team e nelle relazioni con i clienti. Come direttore/trice dell'hotel [...], oltre a guidare un team di quindici persone per cinque anni, ho saputo dimostrare le mie qualità gestionali contribuendo a realizzare il 15% di risparmio sul budget dedicato alle spese generali della struttura.

Le qualità personali come l'autonomia, la flessibilità, la creatività o il senso del contatto, sono punti di forza molto apprezzati dalle aziende. Non dimenticare di valorizzarli illustrandoli con esempi tratti dalle tue attività professionali o personali, come la tua esperienza di allenatore di una squadra di basket che sottolinea il tuo spirito di squadra.

Se sei un candidato inesperto, o in riconversione, la lettera di presentazione è particolarmente utile per esporre al selezionatore il tuo progetto professionale. Infatti, se non hai esperienza direttamente corrispondente alla posizione ricercata, puoi fare il collegamento con competenze acquisite nel corso dei tuoi studi (stage, formazione, tesi) o di missioni svolte in altri settori di attività. Mostra che la tua candidatura si inserisce in un progetto professionale ben ponderato e punta sul tuo entusiasmo, la tua volontà di imparare e di progredire all'interno dell'azienda.

Gli errori da evitare:

• Affermare le tue qualità senza basarti su esempi.
• Copiare il tuo CV senza approfondirlo.
• Menzionare cattive relazioni con un precedente datore di lavoro o denigrarlo.
• Citare dettagli della tua vita personale non pertinenti con la posizione (età, situazione familiare, numero di figli).
• Dire da quanto tempo stai cercando lavoro.

3. Il "noi", proiettati nella collaborazione futura.

Aiuta il selezionatore a immaginarti nel suo team spiegando cosa puoi apportare all'azienda e in che modo la tua collaborazione contribuirà al buon funzionamento di un servizio o al successo di un progetto. È il momento di far passare i messaggi chiave che riassumono le tue principali qualità.

Esempio: Avendo già supervisionato la creazione di un servizio qualità, potrete contare sulle mie conoscenze tecniche in ingegneria e sul mio dinamismo nella gestione del team per sviluppare con successo una politica di controllo qualità comune a tutte le vostre filiali.

La frase conclusiva. Prima di terminare, invita il selezionatore a riceverti per un colloquio indicando che sei a sua disposizione per qualsiasi informazione complementare. Mostra fiducia in te stesso ed evita formulazioni troppo esitanti.

Esempio: Mi renderò disponibile con piacere per incontrarvi e discutere dei modi per ottimizzare efficacemente il vostro sistema informatico.

Le formule di cortesia. Sono spesso trascurate mentre sono indispensabili per concludere una lettera con cortesia. Inutile scervellarsi, ti basta sceglierne una tra le formule consacrate facendo attenzione a riprendere la stessa denominazione usata nella formula di apertura.

Esempio: Cordiali saluti/Distinti saluti/Cordialmente.

E sulla forma?

Poiché i selezionatori dedicano poco tempo a ogni lettera, è essenziale curare l'impaginazione. Opta per una presentazione chiara e ariosa. Seleziona un carattere semplice e leggibile come Arial, Calibri o Times New Roman in dimensione 10-12 punti.

L'intestazione deve contenere i tuoi dati a sinistra (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo email) e quelli del destinatario a destra. Non dimenticare di indicare il titolo dell'annuncio e il suo riferimento nell'oggetto.

In termini di stile, sii diretto, la tua lettera deve stare in una pagina. Scrivi frasi brevi, concise e adotta un tono neutro e professionale. Il linguaggio familiare o troppo pomposo è da evitare.

La padronanza dell'ortografia resta un criterio importante per i selezionatori. Non fidarti dei correttori automatici che non sono sempre affidabili. Rileggi attentamente, o fai rileggere, per non lasciar passare alcun errore.

Come avrai capito, il segreto di una buona lettera di presentazione è la personalizzazione. È fuori questione inviare copie-incolla della stessa lettera a tutti i datori di lavoro. Se parti da una traccia generale, prenditi la briga di adattarne il contenuto per ogni posizione per cui ti candidi.

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In sintesi:

1. La lettera di presentazione fa da ponte tra il tuo CV e la posizione ricercata.
2. Permette di dimostrare che conosci il tuo futuro datore di lavoro e che il tuo profilo corrisponde alle sue aspettative grazie a esempi concreti tratti dalla tua esperienza.
3. Deve completare il tuo CV senza ripeterlo, essere concisa, ben presentata e non contenere alcun errore di ortografia.